Anche le cooperative hanno una storia, noi cominciamo da qui

La storia delle cooperative in Italia

I principi ispiratori della cooperazione nascono in Italia verso la metà del secolo 19° traendo ispirazione dal modello giuridico delle società di mutuo soccorso. Inizialmente i fini mutualistici erano volti alla tutela ed all’autodifesa del mondo del lavoro e in tal senso trovavano la loro espressione nelle società di mutuo soccorso, ma successivamente, durante la seconda metà dell’ottocento, cominciarono a svilupparsi le prime strutture volte a tutelare produttori o consumatori. La seconda metà del XIX secolo fu infatti contraddistinta da uno sviluppo entusiastico che consentì di giungere alle prime cooperative di consumo (con Francesco Viganò a Como e con Luigi Luzzatti a Milano), alla prima banca cooperativa a Lodi e, soprattutto, al primo congresso dei cooperatori italiani (a Milano nel 1886) che sanciva la nascita della Federazione delle società cooperative italiane (denominata dal 1893 Lega Nazionale delle Cooperative).

Per la nostra provincia bellunese è però motivo di orgoglio ricordare che nel 1872 venne fondata a Canale d’Agordo, da don Antonio Della Lucia, la prima cooperativa sociale di produzione agricola, sulla scorta dell’esperienza maturata un anno prima con la costituzione di una cooperativa di consumo a Caviola.

Va evidenziato come la crescita, talvolta pionieristica, delle esperienze cooperative seguiva non di rado le alterne vicende politico-economiche del nostro Stato, mostrando, anche a livello geografico, quella gravissima dicotomia sociale ed economica che si era verificata e mai ricucita tra il Nord del paese ed il Mezzogiorno. La sperequazione economica, accentuata proprio sul finire del secolo da una forte e convinta spinta all’industrializzazione a settentrione, prendeva consistenza in alcuni dati resi pubblici nel 1890: l’Italia settentrionale contava l’87% delle sedi cooperative dell’intero paese, l’Italia centrale il 14% e appena il 5,3% il Sud e le isole.

Il nostro racconto è appena cominciato, seguiteci perché la storia non finisce qui.