La mia crescita personale all’interno della Cooperativa La Via
Sono un caposquadra, e lavoro da anni presso la Cooperativa La Via. Per qualche anno ho seguito il Progetto SAMA, sviluppato sulla normativa che regola l’assunzione delle persone con disabilità all’interno delle aziende con più di 50 dipendenti. Dal mio punto di vista la vera essenza del Progetto SAMA è far crescere le persone e permettere loro di esprimere le loro potenzialità. Questo è possibile solo se alla guida del gruppo c’è una squadra in grado di spronarle e motivarle. Ho fatto parte del Progetto SAMA dal 2008 al 2015 e in questo periodo ho visto passare tanta gente. Il Progetto SAMA ha attraversato tante fasi, ognuna delle quali è stata accompagnata da importanti miglioramenti sia negli ambienti di lavoro, sia nella struttura organizzativa, sia nella gestione dei soggetti più “difficili” che piano piano hanno aumentato le relazioni con il gruppo.
Ho iniziato a lavorare nella vecchia sede del Progetto SAMA a Masiere, non è stato facile perché dovevamo trovare un equilibrio. Il mio compito li era anche quello di moderatore, cercavo di dare voce alle richieste delle persone. Per me il Progetto SAMA è stato una fase di passaggio e crescita con il quale ho potuto acquisire maggiore consapevolezza delle mie potenzialità. Umanamente ne sono uscita arricchita. Io credo nelle capacità di crescita delle persone e ai capisquadra dico che l’incoraggiamento personale è alla base del miglioramento: ottieni più con un cucchiaino di miele che con un barile d’aceto.
Quello del caposquadra non è un lavoro facile, ci vuole un grande cuore. Bisogna cominciare dall’operatore, puntare sugli elementi più in gamba, sorvegliare ed eventualmente bloccare quelli che non svolgono correttamente il loro lavoro, e al tempo stesso recuperare i soggetti più difficili. Il lavoro è la chiave, lo strumento per far crescere le persone. In quest’ottica la produzione passa in secondo piano.
A. C. – Caposquadra della Cooperativa La Via
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