Recentemente siamo andati a verificare il percorso di Biagio all’interno della struttura che lo ha accolto per aiutarlo a riprendere in mano il controllo della sua vita. Abbiamo delle belle notizie, Biagio è tornato a casa. Ci ha voluto raccontare i suoi progressi e il suo stato d’animo ora che questa esperienza si è conclusa, speriamo definitivamente. La sua testimonianza per noi è importante perché ancora una volta ci insegna come la volontà poesia aiutarci a risalire la china, ma come soprattutto sia importante il supporto di strutture e di personale qualificato che con professionalità e umanità affrontano difficili sfide di recupero.
“Questi mesi in comunità mi hanno cambiato, tanto dentro quanto fuori. Ho la barba un po’ lunga ma mi serve a proteggermi dal primo freddo invernale e dalle mille cose che la gente ora dirà di me rivendendomi in giro… Da una settimana sono a casa e ho una gran voglia di tornare al lavoro, di riprendere, ricominciare… non sarà facile ma mi sento un pò più forte e molto meno solo.
Ho fatto delle stupidaggini in passato ma ora so che posso rimediare e soprattutto che quelli che pensavo essere i miei carnefici, in realtà sono quelli che da sempre mi stanno aiutando. Mi sento bene fisicamente, i farmaci mi aiutano, e questa è una cosa fantastica: non mi capitava da tanto di sentirmi così. Avanti, sempre, a testa alta. Ora voglio stupire e non più deludere… e credo di potercela fare.
Ora posso dire: eccomi sono Biagio… il nome è lo stesso ma io sono cambiato.”
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