Un lavoro soddisfacente porta benessere
Nell’ambiente della riabilitazione psichiatrica si ritiene che la ripresa di un ruolo lavorativo sia molto importante per gli utenti, non solo perché dà modo di ampliare i contatti sociali e ricevere una remunerazione, ma anche perché favorisce lo sviluppo di capacità di coping nei confronti del sintomo, aumenta l’efficacia personale e il tempo di permanenza nella comunità riducendo il ricorso ai servizi psichiatrici e la dipendenza da questi.
Gli stessi utenti riferiscono che un impiego soddisfacente è essenziale per il loro benessere poiché fonte di produttività, di relazioni e conferisce struttura e significato alla propria giornata, valorizzando un ruolo adulto come quello di lavoratore.
Nonostante queste evidenze capita spesso che i programmi che assistono le persone con disabilità, sia essa psichica o fisica, siano spesso approssimativi, dequalificanti, non supportati da una metodologia accreditata, poco efficaci nell’aiutare a ottenere e conservare un impiego. Questo contribuisce a perpetuare la condizione di disoccupazione che potenzia la loro disperazione, isolamento e la sensazione di essere senza aiuto; si rinforza anche l’idea di non avere nulla di valido da offrire e di cui essere orgogliosi.
Le prestazioni lavorative delle persone con problematiche psichiatriche possono essere inficiate da molti fattori, questo sarà il prossimo argomento che tratteremo collegato alla difficoltà di gestione dello svantaggio in ambiente lavorativo.
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