La Cooperativa è una impresa di servizi che ha tra i suoi obiettivi, quello di far coincidere l’aspetto produttivo con quello umano attraverso l’attenzione e la cura per i propri collaboratori. Perché questa premessa? Perché oggi abbiamo pensato ad un uomo, San Nicola, venerato per aver dedicato la sua esistenza agli altri. Non vogliamo ricordarci della festa, ma di lui, attraverso il racconto della sua storia e delle leggende che hanno contribuito a renderlo Santo.
Chi è San Nicola?
San Nicola, noto come San Nicolò, nacque probabilmente a Pàtara di Licia tra il 261 e il 280. I suoi genitori erano di fede cristiana, morirono prematuramente lasciandogli il ricco patrimonio di famiglia. Nicola decise di devolvere i suoi beni ai poveri e ai bisognosi e per questo verrà ricordato come un grande benefattore. Si trasferì nella città di Myra dove venne ordinato sacerdote e in seguito acclamato dal popolo come vescovo. Nel 305 è imprigionato ed esiliato durante la persecuzione di Diocleziano, fu liberato nel 313. Una volta libero proseguirà la sua attività apostolica. Muore a Myra il 6 dicembre presumibilmente nell’anno 343. Il culto di San Nicola si è diffuso prima in Asia Minore grazie ai numerosi pellegrinaggi presso la sua tomba e in seguito nel mondo bizantino-slavo e in Occidente grazie ai molti scritti che contribuirono a diffonderne la fama.
Perché San Nicola è diventato così popolare?
Diverse leggende raccontano dei miracoli fatti dal Santo in favore dei poveri e dei defraudati. Si narra ad esempio che Nicola dopo aver saputo che un ricco uomo decaduto voleva far prostituire le sue tre figlie perché non poteva farle sposare degnamente, avvolse una grossa cifra di denaro in un panno e lo gettò di notte nella casa dell’uomo per permettere alle tre donne di avere la dote per il loro matrimonio. Un’altra leggenda racconta che egli, già vescovo, abbia resuscitato tre fanciulli uccisi da un macellaio crudele che voleva vendere la loro carne. San Nicola oltre che benefattore è considerato il Santo protettore dei bambini. Viene festeggiato il 6 dicembre, giorno della sua morte.
(Fonte Wikipedia)
Giornate come queste sono una occasione per ricordarci che la quotidianità, anche se estremamente impegnativa, può essere affrontata con un pensiero di condivisione e di aiuto per tutti coloro che lavorano e vivono di fianco a noi.
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