La norma ISO 9001 è lo standard sicuramente più diffuso sui sistemi di Gestione per la Qualità e per tale ragione c’era grande attesa, fra le imprese certificate, per la pubblicazione della revisione definitiva della norma (uscita a settembre 2015), in quanto tutte dovranno adeguarsi al nuovo standard entro e non oltre il mese di settembre 2018.
Sistema di gestione per la qualità
La Cooperativa ha creato ed implementato negli anni un Sistema di Gestione per la Qualità (integrato in seguito con Ambiente e Sicurezza), ed in questi giorni ha superato positivamente l’audit di rinnovo adeguandosi al nuovo standard. Il certificato sarà pubblicato sul sito della Cooperativa non appena sarà disponibile.
La norma ISO 9001:2015 oltre a prevedere nuovi requisiti da sviluppare, si propone in un’ottica completamente nuova, che ci fa finalmente capire che mettere in piedi un Sistema Qualità non significa affiancare al lavoro quotidiano qualcosa che lo appesantisca con procedure che non leggerà mai nessuno, perché il nostro modo di lavorare di tutti i giorni e il Sistema Qualità devono essere la stessa cosa. È l’opportunità per attuare un profondo cambiamento.
Analisi del contesto
L’analisi del contesto da parte della Direzione, punto di partenza della nuova norma, prende in considerazione i bisogni di tutti i portatori di interesse, interni ed esterni all’organizzazione (stakeholder). Per comprendere il contesto sono stati dunque considerati i fattori che emergono dagli ambienti legale, tecnologico, competitivo, di mercato, culturale, sociale ed economico, a livello regionale e locale. E’ stata svolta un’analisi delle attività gestite attualmente dalla Cooperativa, evidenziando i punti di forza, da mantenere e sviluppare, ed i punti di debolezza, stabilendo strategie per trasformarli in opportunità. Dall’analisi effettuata la Direzione ha poi individuato le priorità di intervento, definendo obiettivi strategici che saranno valutati di anno in anno per i singoli processi, con i rispettivi indicatori per la loro misurazione e definendo strumenti di rendicontazione periodica.
Risk Management
Viene introdotto il concetto di Risk Management allo scopo di identificare i rischi nei processi aziendali e le misure appropriate da adottare per gestirli, oltre all’individuazione delle opportunità, cioè delle possibili soluzioni e contromisure per affrontarli. La Direzione ha inoltre individuato nuovi indicatori di processo, tramite un lavoro analitico mirato al miglioramento ed alla creazione di nuovi strumenti adatti alla rilevazione puntuale della situazione rispetto al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Skill matrix
Con la valutazione dell’adeguatezza delle risorse, la cui gestione è sicuramente un processo strategico, e la creazione di skill matrix (matrice delle competenze), la Direzione si è impegnata al fine di rendere maggiormente flessibili le figure strategiche, attraverso la formazione volta alla creazione di figure alternative che garantiscano la continuità di ogni processo di business.
In sintesi, possiamo dire che sono stati ripensati i processi, le evidenze documentate, le attività quotidiane e in definitiva l’intero modo di lavorare, che è ora articolato in un progetto capace di rivoluzionare l’organizzazione nella sua essenza per rendere profondamente soddisfatte tutte le parti interessate, sfruttando lo strumento della Qualità come leva competitiva. Un approccio al lavoro basato su una gestione intelligente dei rischi porta benefici enormi perché ci obbliga ad essere sempre pronti e, portandoci a gestire nel migliore dei modi le cose ordinarie, ci lascia spazio, tempo ed energia per fronteggiare eventi straordinari e inattesi, così da riuscire a gestirli nel migliore dei modi, anche trasformandoli in opportunità. Questo significa basare il proprio lavoro su una cultura della prevenzione e del miglioramento.
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