E così, il piccolo principe addomesticò la volpe
Quando ci prendiamo un impegno, di qualsiasi tipo esso sia, il dovere diventa una responsabilità.
F. Scandolo
E così, il piccolo principe addomesticò la volpe. E quando si avvicinò l’ora della sua partenza:
“Ah…” esclamò la volpe. “Mi verrà da piangere”.
“È colpa tua!” disse il piccolo principe. “Io non volevo farti del male, sei tu che hai voluto che ti addomesticassi…”
“Certo” disse la volpe.
“Ma piangerai…” disse il piccolo principe.
“Certo” disse la volpe.
“Allora non ci guadagni niente!”
“Invece sì, perché ora amo il colore del grano”.
Poi aggiunse:
“ Vai a rivedere le rose. Capirai che la tua rosa è unica al mondo. Poi vieni a dirmi addio, e ti farò dono di un segreto”.
Il piccolo principe tornò e vedere le rose:
“Non somigliate affatto alla mia rosa, in confronto a lei non siete nulla” disse loro. “Nessuno vi ha addomesticate e voi non avete addomesticato nessuno. Siete come la mia volpe prima che l’addomesticassi. Era solo una volpe come centomila altre. Ma adesso è mia amica, e per me è unica al mondo”.
Ovviamente le rose erano molto seccate.
“Siete belle, ma siete vuote” disse loro ancora. “Nessuno è disposto a morire per voi. Certo, agli occhi di un passante, la mia rosa potrebbe sembrare uguale a voi. E invece lei, da sola, è più importante di tutte voi messe assieme, perché io l’ho innaffiata, l’ho messa sotto una campana di vetro, l’ho protetta con un paravento, perché per lei ho ucciso i bruchi (tutti tranne quelli che dovevano trasformarsi in farfalle), perché l’ho ascoltata mentre si lamentava o si vantava e persino quando taceva… Perché lei è la mia rosa”.
Poi tornò dalla volpe:
“Addio” le disse.
“Addio” rispose la volpe. “Ecco il mio segreto: è molto semplice… Si vede bene soltanto con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
“L’essenziale è invisibile agli occhi” ripetè il piccolo principe, per non dimenticarlo.
“È il tempo che hai dedicato a curare la tua rosa a renderla importante”.
“È il tempo che ho dedicato a curare la mia rosa…” ripetè il piccolo principe, per non dimenticarlo.
“Gli uomini hanno scordato questa verità” proseguì la volpe. “Ma tu non scordarla mai. Tua è la responsabilità di tutto ciò che hai addomesticato, per sempre. Tu sei responsabile per la tua rosa…”
(Tratto da Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry)
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