Nella giornata di ieri, presso la sede di Confindustria Belluno Dolomiti, si è tenuto il seminario “Responsabilità Sociale d’Impresa” promosso da Confindustria Belluno Dolomiti e dalla Cooperativa La Via.
Abbiamo presentato il lavoro della cooperativa e parlato del Progetto SAMA; è stato un incontro entusiasmante e i nostri relatori con il loro intervento hanno spiegato alcuni passaggi fondamentali sulla struttura operativa, gestionale e di sviluppo della Cooperativa La Via. Il Presidente ha aperto il seminario delineando quello che per la cooperativa è un modello concreto di Responsabilità Sociale d’Impresa in ambito lavorativo, specialmente nel delicato contesto di lavoro delle persone svantaggiate.
Pubblichiamo la prima parte della relazione che delinea l’evoluzione dell’etica di impresa sviluppatasi nell’arco degli anni fino ai giorni nostri.
Responsabilità Sociale d’Impresa
La responsabilità sociale delle imprese si è evoluta sin dagli anni ’20 attraverso una sempre maggiore specificazione dei fini e degli obiettivi collegati ad un concetto di fondo più largamente inteso come etica d’impresa. Se inizialmente, nel corso degli anni ’20, è il solo manager ad essere considerato titolare di tali obblighi “morali” e sociali affinché l’impresa possa evolvere da principi legati alla massimizzazione del profitto alla ricerca di un bene comune, nel giro di un ventennio tale titolarità viene estesa all’impresa stessa. L’idea di un’impresa etica e attenta al sociale si evolve nella definizione delle sue priorità: tradizionalmente, alla base della piramide delle priorità aziendali, vengono poste le responsabilità di tipo economico – priorità ineludibile e primaria di un’impresa – e, subito dopo, quelle legali – quali imprescindibile presupposto dell’operare nella società, ma per la prima volta, all’inizio degli anni ’60, vengono introdotti due ulteriori ambiti di responsabilità, che comprendono quelle etiche e quelle c.d. discrezionali. Perché un’impresa possa dirsi socialmente responsabile devono dunque contemperarsi tutti questi aspetti: se la massimizzazione del profitto e il rispetto della legge sono stati da sempre obiettivi imprescindibili, ora diventano necessari anche comportamenti equi ed eticamente corretti, nonché tutti quelli che contribuiscono a migliorare la qualità della vita di una comunità, al di là degli obblighi di legge.
La nostra costituzione repubblicana, attenta ai diritti ed ai doveri del cittadino, ben interpreta, negli anni ’40, questo processo evolutivo e all’articolo 41 recita:
«L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.»
Sarà poi l’economista Freeman, negli anni ’80, a elaborare un’articolata teoria in cui gli stakeholders – portatori di interessi, assumono rilevanza quali soggetti attivi che si relazionano con l’impresa e possono influire sul suo agire; siano essi portatori di interessi primari, quali i dipendenti, i soci, i clienti ed i fornitori, ovvero tutti coloro dai quali dipende la sopravvivenza dell’azienda, o secondari, intesi come coloro che in senso più ampio possono influenzare o essere influenzati dalle politiche gestionali dell’impresa (si pensi alle istituzioni pubbliche ma anche private, alle comunità locali, alle associazioni fra imprese ed ai sindacati). Più recentemente i processi evolutivi dell’impresa sociale sono stati rielaborati dalla Commissione Europea nel libro Verde del 2001, ove per Responsabilità Sociale d’Impresa si intende l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. Oggi tale definizione è sinteticamente rielaborata dalla Commissione europea e la Responsabilità Sociale d’Impresa è ora definita come “la responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società”.
Ma oggi, cosa vuol dire veramente Responsabilità Sociale di Impresa? Analizzeremo questo tema nel prossimo articolo dedicato all’etica di impresa.
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