La cooperativa La Via si è recentemente aggiudicata in partenariato il bando Regionale per la gestione del progetto di Pubblica utilità e cittadinanza attiva. Le politiche attive sono indirizzate a tutte quelle persone che rientrano nella categoria degli svantaggiati e disagiati, con particolare attenzione per i disoccupati di lunga durata: l’obiettivo del progetto è quello di favorire l’occupabilità di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro e di contrastare la disoccupazione di lunga durata attraverso l’attuazione di iniziative finalizzate all’impiego temporaneo e straordinario in lavori di pubblica utilità. Nella fattispecie l’attesa è quella di riuscire a far transitare i soggetti più anziani verso il raggiungimento dei requisiti per la pensione e per tutti gli altri la concretizzazione di un’assunzione stabile, o almeno temporanea, presso le realtà in cui effettueranno l’esperienza lavorativa.
I destinatari elettivi dell’intervento sono quindi disoccupati di lunga durata non percettori di ammortizzatori sociali e sprovvisti di trattamento pensionistico, oppure disoccupati svantaggiati e a rischio di esclusione sociale e povertà, residenti o domiciliati in Veneto con età superiore ai 30 anni.
I Comuni della Provincia di Belluno con cui sono state strette relazioni di collaborazione sono ben 12.
- Comune: SOSPIROLO
- Comune: PEDAVENA
- Comune: QUERO VAS ALANO
- Comune: FELTRE
- Comune: SEDICO
- Comune: PONTE NELLE ALPI
- Comune: MEL
- Comune: FONZASO
- Comune: SAN GREGORIO NELLE ALPI
- Comune: LENTIAI
- Comune: SEREN DEL GRAPPA
- Comune: LAMON
I lavori di pubblica utilità si configurano come esperienze di lavoro a tutti gli effetti e si inseriscono negli ambiti dei servizi di competenza comunale. Le persone coinvolte nel progetto sono state selezionate dagli Assistenti sociali dei vari comuni che, effettuati i colloqui per la verifica dei requisiti, hanno fornito alla cooperativa una lista di nominativi dei candidati da assumere.
A tutt’oggi i cittadini assunti sono 43 inseriti in vari ambiti come ad esempio servizi ambientali, assistenza agli anziani “pulizia unità abitativa”, servizi bibliotecari, custodia e vigilanza.
Risulta evidente come i soggetti portatori di interesse all’interno di questa progettazione siano numerosi:
- le persone svantaggiate e disagiate inserite nei vari ambiti occupazionali, a cui è assicurato un sostegno attivo attraverso un impiego lavorativo;
- i comuni, gli enti comunali che forniscono gli ambiti di inserimento e che ottengono in tal modo un miglioramento dei servizi resi ai cittadini e del funzionamento della Pubblica Amministrazione;
- i cittadini a cui sono rivolti i servizi di interesse pubblico.
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