Dopo più di 20 anni in fabbrica Biagio si trova solo.
Ha fatto delle scelte di vita sbagliate e ora non ha più soldi né lavoro.
Un problema?
No!
No perché sa lavorare, per anni ha fatto un mestiere e ha imparato regole, mansioni e comportamenti.
No perché abita in un territorio che offre aiuto.
No perché è in grado di capire che chi cade può rialzarsi.
Ora il suo percorso ha incrociato la Cooperativa La Via:
a volte basta cambiare la prospettiva per vedere che dai problemi nascono delle risorse.
Un problema infatti è tale, per definizione, se è possibile trovargli una soluzione.
Ora Biagio è in comunità, farà un percorso lì di riabilitazione socio-relazionale.
Poi lo attende un lavoro in Cooperativa, all’interno di un ambiente conosciuto e sicuro.
E un sacco di tempo per riabilitarsi agli occhi della comunità dove vive…
Ora Biagio non fa più rima con disagio, malvagio, randagio…
Ora Biagio fa rima con coraggio…
Quella di Biagio è una storia vera, il nome è stato cambiato per motivi di riservatezza. Biagio lavorava all’interno di una grande azienda quando ha cominciato a sviluppare comportamenti negativi che nel tempo lo hanno portato a compromettere la sua attività lavorativa e sociale. Ci è stato chiesto di trovare una soluzione per risolvere una dinamica così delicata e complicata. Abbiamo capito il caso e ci siamo dati un obiettivo, il recupero psicofisico di Biagio e soprattutto il suo reinserimento completo nel tessuto sociale e lavorativo attraverso un percorso preciso e coordinato con i servizi di competenza. Sono stati attivati i servizi sociali e la psichiatria come supporto immediato per la cura di Biagio ed è stato deciso l’inserimento all’interno di una comunità dove trascorrerà un anno e dove intraprenderà la sua sfida personale per il recupero.
Lui non sarà solo, lo accompagneremo nel suo processo di cura. Seguiremo il suo percorso passo passo con incontri mensili presso la comunità dove risiede; collaboreremo con la struttura e con il personale che si occupa di lui. Gli daremo il supporto necessario perché torni a credere in se stesso e nelle sue capacità. L’azienda che si è appoggiata a noi per cercare di risolvere una situazione delicata e di difficile gestione, è consapevole del fatto che perdere una persona che per 20 anni ha svolto le proprie mansioni con regolarità non avrebbe significato solo la mancanza di un dipendente tra tanti, ma la perdita di un valore unico e non sostituibile.
Il percorso di Biagio verrà raccontato e condiviso, perché speriamo di trasmettere maggiore consapevolezza su quello che vuol dire vivere uno stato di difficoltà e sulle dinamiche all’interno delle quali il cammino verso la guarigione si svolge. Le crisi possono essere superate, il disagio può essere risolto, le situazioni più gravi e complesse possono essere gestite per portare conforto a chi purtroppo le porta con sè.
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