Agordo: 27.04.2018 – ancora una riflessione sull’ex. Art. 14.
Il valore economico di una commessa non determina il valore etico
di una cooperativa sociale di tipo B
Va detto che le convinzioni maturate da Federsolidarietà Confcooperative Veneto ed espresse nell’articolo sul Corriere delle Alpi del 17 aprile 2018 partono da una non conoscenza del modello Sama e forse da una convinzione fordista che vede la persona con disabilità in “catena di montaggio”.
In realtà il modello Sama ha molti punti in comune con la cosidetta filosofia delle “imprese 4.0”, dove la persona con disabilità è protagonista:
- Sama sta facendo crescere le persone dando loro sempre maggiori responsabilità;
- Sama sta dimostrando che in particolari condizioni le commesse di lavoro esternalizzate dalle aziende possono essere organizzate e gestite con persone svantaggiate;
- Sama non è solo “commesse esternalizzate da grandi aziende”; negli ultimi anni Sama ha dimostrato che all’interno di un unico stabilimento possono convivere realtà diverse per settore, dimensione e organizzazione del lavoro;
- Sama favorisce il passaggio dei lavoratori disabili alle aziende del territorio, attraverso specifici percorsi di inserimento lavorativo come ampiamente dimostrato dalle attività in corso con occhialerie, aziende metalmeccaniche e aziende del settore elettronico.
Se non si prende coscienza dell’evoluzione del mondo produttivo dalla filosofia fordista alla filosofia delle “imprese 4.0” non si comprende appieno l’innovazione introdotta dal modello Sama.
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